Premi accademici
Il fondatore nel suo testamento del 2 marzo 1982 aveva previsto di conferire annualmente uno o più premi a ticinesi o grigionesi di lingua italiana per lavori accademici di riconosciuto valore culturale.
Cosicchè dopo aver accumulato una certa esperienza con le borse di studio, il Consiglio di fondazione decise che era ora di procedere anche con l’attribuzione dei premi accademici, come previsto nel testamento e nell’atto di costituzione della fondazione.
Nella seduta del 17 maggio 1991 il Consiglio di fondazione istituì quindi il PREMIO FONDAZIONE FELIX LEEMANN, prevedendone l’argomento nel campo della letteratura, della storia, della storia dell’arte, dell’architettura, della filosofia, del diritto, dell’economia e delle scienze in genere e un’apposita giuria, composta di volta in volta con personalità del mondo accademico, con il compito di giudicare i lavori in concorso e di decretare la graduatoria dei candidati al premio.
Il 14 giugno 1996, sulla scorta delle esperienze, in particolare degli ultimi bandi del concorso, con poche o nulle candidature, il Consiglio di fondazione decise di prevedere il concorso ogni due anni e una diversa ripartizione dei premi, da uno a tre.
Infine, nella seduta del 31 luglio 2014 il Consiglio diede un nuovo assetto all’organizzazione dei premi accademici, limitandone l’accessibilità solo ai lavori di dottorato.